Puglia

Distanza 90 km – Castel del Monte, tutelato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, è una fortezza risalente al XIII secolo voluta da Federico II di Svevia. È una struttura imponente con la forma ottagonale che ricorre nella pianta dell’edificio, nel cortile e nelle otto torri. La sua forma, la posizione studiata in funzione delle ombre nei giorni di equinozio e solstizio e tanti altri elementi, suggeriscono una simbologia che si allaccia all’antichità classica, alla cultura nordica e a quella islamica.

Alberobello, in provincia di Bari, è un abitato unico al mondo con i suoi 1500 Trulli nei rioni Monti e Aja Piccola, dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. Il centro storico è costituito esclusivamente da queste costruzioni di forma conica in roccia calcarea dell’altopiano delle Murge, assemblate a secco. I trulli, presenti principalmente nella Valle d’Itria, tra le province di Bari e Brindisi, hanno un’origine preistorica e sono abitati ancora oggi. Hanno pianta circolare, con tetto conico in pietre incastonate. Esternamente, i tetti presentano decorazioni in cenere bianca che hanno un significato mitologico, religioso o sono semplicemente una firma del costruttore.

Distanza 50 km – Questa parte di Matera, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è conosciuta in tutto il mondo come la Città dei Sassi o la Città Sotterranea. Matera è fra le dieci città abitate più antiche al mondo, con insediamenti risalenti a circa 10.000 anni fa. Le Case Grotta scavate nella montagna sono state abitate ininterrottamente dall’Età del Bronzo fino al 1952, quando una legge nazionale stabilì lo sgombero degli abitanti. I Sassi oggi, oltre a ospitare musei, sono il teatro di manifestazioni culturali di portata internazionale, tanto che Matera è stata Capitale europea della Cultura per il 2019.

Distanza 27 km – Ostuni, la Città Bianca di Brindisi, è come un presepe che risplende di muri bianchi tra il cielo, gli ulivi e i muretti a secco, da dove lo sguardo arriva fino al Mediterraneo. È fra la Valle d’Itria e l’Alto Salento, in un territorio affascinante, celebre per le sue acque cristalline, i servizi di qualità, insigniti di Bandiera Blu e cinque vele di Legambiente, ma anche per i suoi preziosi tesori storici e culturali.

Martina Franca è sulle colline orientali della Murgia, nel cuore della Valle d’Itria, come un gioiello tra Ionio e Adriatico. È circondata da un paesaggio naturalistico prezioso, con la Riserva Naturale Regionale “Bosco delle Pianelle” che offre biodiversità e percorsi incantevoli. Il borgo antico, con palazzi barocchi e casette bianche, custodisce meravigliose opere d’arte fra i vicoli tortuosi e le chiese maestose.

Locorotondo è un piccolo borgo incantevole di case bianche che si abbracciano l’una all’altra formando un cerchio nel cuore della suggestiva Valle d’Itria. Questa conformazione unica risale all’anno Mille e caratterizza l’affascinante centro storico. Tra le case imbiancate a calce spiccano i campanili delle chiese, il segno della profonda spiritualità che attraversa la cultura e la storia di Locorotondo.

Il paesaggio della Valle d’Itria è dominato da vigneti e uliveti, da muretti a secco e terra rossa, punteggiata dal bianco dei Trulli. Qui la Puglia offre scenari unici, con le sue colline coperte di ulivi che si tuffano nel blu del mare Adriatico, con i suoi borghi ricchi di storia e tradizioni, animati da stretti vicoli, case bianche, piazzette ombreggiate e dove antiche botteghe e ristoranti offrono i sapori e i profumi della tradizione.

Distanza 100 km – Lecce, nel cuore del Salento mostra lo splendore del Barocco nei palazzi e nelle chiese. Come la Basilica di Santa Croce e il palazzo del Seminario, o la cattedrale di Maria Santissima Assunta nella magnifica piazza del Duomo. Il Salento, fra Adriatico e Ionio, ha da un lato coste rocciose e frastagliate, dall’altro distese sabbiose che si uniscono nella suggestiva Santa Maria di Leuca. Il territorio offre panorami arricchiti da muretti a secco, ulivi, dolmen e antiche masserie. Ogni anno manifestazioni come la Notte della Taranta celebrano la tradizione musicale, fondendo i ritmi della pizzica salentina con influenze moderne.